Stagione 2008/2009

Modena 30 Gagosto 2008

Modena 2 - Frosinone 0

L'esordio nel terzo campionato di serie B nella storia del Frosinone è amaro per i canarini di mister Braglia.
Amaro per l'epilogo possiamo dire premeditato dall'arbitro Velotto che concede al MAntova la superiorità numerica per oltre 45 minuti mandando anzitempo negli spogliatoi, in maniera del tutto infìgiustificata, sia Santoruvo che Ascoli.
Prima parte di gara nel nome dell'equilibrio tattico e l'unica occasione pericolosa dei padroni di casa è rappresentata da una traversa colpita dal 13' da Caridi. I canarini rispondono con Eder e Santoruvo che quando affondano creano non poche preoccupazioni ad Handanovic. Al 27' l'episodio che cambia volto alla gara. Santoruvo subisce fallo e viene atterrato, l'arbitro concede addirittura la punizione a favore dei padroni di casa ed espelle l'attaccante canarino per proteste verbali. nonostante l'espulsione di Santoruvo il Frosinone reagisce bene e quasi annulla la superiorità dei virgiliani ma proprio sullo scadere della prima frazione di gioco, Velotto di Grosseto pensa bene di lasciare in nove gli ospiti espellendo anche il difensore Nicola Ascoli a seguito di un normale scontro di gioco senza conseguenze con Tarana.
Secondo tempo all'insegna di chi impone superiorità numerica ed appunto il Mantova pian piano viene fuori il Frosinone è costretto ad arretrare. Dopo sciupato con Corona  a porta vuota due eloquenti occasioni, al 65’ i virgiliani passano con Caridi che da fuori area riesce a rubare il tempo a Perra e colpisce con un tiro preciso che va ad insaccarsi sotto il sette della porta difesa da Sicignano. Nemmeno un minuto più tardi i padroni di casa raddoppiano con Corona che è in agguato e abile a sfruttare una respinta corta di Sicignano su tiro teso di Tarana da circa trenta metri. Si sfalda la linea Maginot canarina; complice anche il caldo afoso presente a Mantova, i padroni di casa si limitano a gestire la partita, impedendo ogni azione di ripartenza orchestrata da Eder prima e da Diogo Tavares poi. Proprio il portoghese dieci minuti più tardi si rende pericoloso dalle parti di Handanovic ma viene fermato fallosamente da Notari che viene ammonito. Da qui alla fine nulla di più che un impietoso torello imposto dai padroni di casa in segno di una giornata a dir poco umiliante per i canarini. Si torna a casa a mani vuote ma con la certezza che questa squadra può battersela alla pari con tutti tranne che con gli arbitri.""Guarda le foto""

Alessandro Berardi  

Perugia 23 Agoto 2008 Perugia 0 - Frosinone 1

Nonostante le numerose assenze è stato un buon Frosinone quello sceso in campo allo stadio “Renato Curi” contro un ottimo Perugia, formazione candidata ad un posto al sole nel prossimo campionato di Lega Pro1.
 Un buon primo tempo, combattuto da entrambe le formazioni con gli ospiti che passano in vantaggio già al minuto 14’ sugli sviluppi di una buona manovra di gioco conclusa nel migliore dei modi a rete per opera di Zlatko Dedic, bravo ad insaccare all’angolino basso della porta difesa dal ciociaro Benassi.
Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa che già un minuto più tardi cercano di riequilibrare le sorti del match con Mazzeo ma Sicignano è in giornata ed in più occasioni è bravo a dire no agli avversari. I canarini sprecano comunque molte occasioni, la più clamorosa nella ripresa quando Eder colpisce un palo a portiere già battuto.
Nonostante i padroni di casa provano fino alla fine a cercare il gol della parità, la maggior esperienza dei ciociari viene fuori e alla distanza aumenta il divario tra le due squadre soprattutto quando il tecnico dei grifoni biancorossi da spazio a tutti gli uomini a sua disposizione sacrificando comunque la qualità e l’esperienza messa in campo durante i primi 45 minuti di gara. Nota dolente dell’incontro è l’infortunio rimediato dall’ex canarino Pietro De Giorgio scontratosi durante un’azione di gioco con il difensore canarino Nocentini. Termina così una prova comunque incoraggiante, dal punto di vista motivazionale da parte del Frosinone, considerando che Braglia ha dovuto rinunciare a ben dieci uomini importantissimi quali Antonazzo, Perra, Biso, Amerini, Santoruvo, Chiodini, Ischia, Cariello, Carlini e il neo arrivato Giubilato, tutti fermi a scopo precauzionale per vari infortuni rimediati durante la settimana di preparazione. ""Guarda le foto""

Alessandro Berardi